Z-Barre era una barra pubblicitaria, nata all'inizio del settembre 2012, pagante in euro mediante PayPal o assegno (in entrambi i casi con delle commissioni). Il payout era fissato a 10 euro.
La barra era di dimensioni non sostenute, come un normale banner pubblicitario di piccole dimensioni, e poteva essere spostata a piacimento in qualsiasi posizione del desktop (comunque in primo piano, ma si poteva scegliere dove renderla meno fastidiosa).
La sua installazione era molto semplice attraverso l’apposito programma, e durante il funzionamento si comportava molto bene, non richiedendo nemmeno il codice di controllo da digitare per confermare la propria presenza al computer.
Per ogni minuto di navigazione effettuato si otteneva un punto. I punti potevano essere convertiti in euro in qualsiasi momento, con un rapporto di conversione oscillante e dipendente dall'andamento generale del sito, molto basso per gli utenti standard, circa di 0,01€ ogni 1000 punti, ben più alto per gli utenti VIP che, però, per ottenere questo status dovevano acquistare dei particolari codici che poi potevano essere riutilizzati per i numerosi giochi a premio presenti all'interno del sito (a suo tempo questa novità aveva fatto un po' calare la buona valutazione di questo sito, che altrimenti aveva ottime caratteristiche).
I guadagni potevamo essere incrementati con il sistema di referral a 3 livelli, che prevedeva di poter ottenere il 25% dei guadagni di tutti gli iscritti procurati direttamente, il 15% per quelli di secondo livello (iscritti dei propri iscritti) ed il 10% per quelli di terzo. Questo sistema poteva potenzialmente far crescere notevolmente il rendimento, tenendo sempre conto della propria capacità di convincere persone ad iscriversi sotto di se, e del fatto che non tutti gli iscritti usavano poi attivamente la barra.
Erano inoltre presenti banner di tipo PTC che permettevano di aumentare il proprio conto di 10 punti per ogni click effettuato.
Il giorno 8 novembre 2013 l'amministratore ha posto la barra in manutenzione, annunciando di voler riscrivere interamente il sito per poi poterlo vendere, in quanto l'attività di gestione dello stesso risultava per lui troppo onerosa. Nonostante le rassicurazioni fornite, in seguito Z-Barre è andato definitivamente offline, confermando le infauste previsioni, e finendo definitivamente nella SCAM list.
Di seguito alcune prove di pagamenti ricevuti da Z-Barre prima che diventasse SCAM: